I 5 falsi miti sulla pasta

“La pasta proviene dalla Cina”, “La pasta senza glutine fa ingrassare di meno”: questi sono solo alcuni dei falsi miti che si sentono più spesso sulla pasta. Scopriamoli tutti e facciamo chiarezza su alcune false credenze, ancora difficili da sfatare.

1. La pasta fa ingrassare

Il primo falso mito da sfatare è anche uno dei più grandi: “La pasta fa ingrassare”. Negativo, la pasta in sé per sé non è particolarmente calorica, lo diventa soltanto se abbinata ad un condimento sbagliato. Inoltre, per tenere sotto controllo l’indice glicemico della pasta, basta consumarla “al dente” poiché maggiori sono i tempi di cottura e più alti saranno i livelli di glucosio prodotto.

2. Il tipo di trafila non fa la differenza

Per velocizzare il processo di lavorazione, molte aziende produttrici di pasta stanno prediligendo metodi di trafilatura industriali a dispetto della tradizionale trafilatura al bronzo. Ma la differenza tra le due procedure si avverte! La trafila al teflon rende la pasta molto più liscia e questo fa sì che il sugo venga assorbito con più difficoltà. Risultato? Chiedilo al palato!

3. La pasta è un’invenzione cinese

Eh già, a quanto pare la pasta è di importazione orientale ma non proviene dalla Cina. La sua origine dovrebbe invece essere ricondotta ad un territorio alla valle del fiume Indo che corrisponde orientativamente all’attuale Pakistan. Marco Polo, in ritorno dal suo viaggio in Asia, si fermò in quelle zone, assaggiò per la prima volta un piatto di spaghetti e rimase talmente colpito dalla sua bontà che decise di rendere la pasta famosa nel mondo.

4. L’acqua di cottura della pasta non serve

L’acqua di cottura della pasta può essere riciclata per diversi usi e diventare una risorsa preziosa. Data la sua ricchezza di amido e per il fatto di essere già salata può essere molto utile in cucina come base per brodi e minestre, per ammorbidire un impasto o per lasciare in ammollo i legumi. Ma con un po’ di fantasia in più può addirittura essere utilizzata come rimedio di bellezza: per nutrire i capelli prima dello shampoo oppure per impacchi e pediluvi antinfiammatori.

5. La pasta senza glutine fa ingrassare di meno

Ci piacerebbe potervi dire il contrario, ma non c’è nessuna evidenza a conferma del fatto che la pasta gluten free faccia ingrassare meno di quella di grano. Anzi, da più ricerche è emerso che non c’è alcuna differenza nel contenuto nutrizionale degli alimenti con o senza glutine in termini di macronutrienti e/o di calorie.

 

Ecco la prova che, nella sua semplicità, la pasta continua a riservarci una sorpresa dopo l’altra. Per conoscerla meglio, non resta che tuffarsi in un goloso piatto di bontà allo stato puro!

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