Pasta integrale - Pastificio Liguori

Alla scoperta della pasta integrale

Se fino a qualche anno fa il consumo di pasta integrale era limitato a nicchie di salutisti e sportivi, oggi l’uso di questa pasta è diventato estremamente diffuso. Scopriamo insieme proprietà, valori nutrizionali e composizione di questa preziosa fonte di fibre.

Cosa s’intende per pasta integrale

La pasta integrale si ottiene dalla lavorazione di semola integrale di grano duro e acqua. La semola “integrale” si differenzia dalla semola tradizionale perché non è soggetta al processo di raffinazione del grano. Nella farina integrale vengono utilizzate tutte le componenti del chicco inclusa la crusca, il rivestimento esterno dal quale proviene la maggior parte delle fibre.
La differenza principale tra la pasta tradizionale e quella integrale è quindi nel processo di lavorazione.

Proprietà della pasta integrale

La pasta integrale è un alimento completo e nutriente che fornisce all’organismo il giusto apporto di vitamine, fibre e sali minerali.
La pasta integrale ha un basso indice glicemico quindi l’energia dei carboidrati viene rilasciata in modo graduale nel sangue evitando i picchi di insulina.
E' ricca di vitamina E, un antiossidante con effetti anti-età, e contiene fitoestrogeni, utili al benessere di ossa e cuore. L’elevata quantità di carboidrati complessi e di fibre dona un maggiore senso di sazietà e consente un maggiore smaltimento delle scorie.

La scelta di Liguori

Per la produzione della nostra pasta integrale scegliamo solo i migliori grani duri del sud Italia da agricoltura biologica, coltivati nelle terre libere da pesticidi.
Con la certificazione biologica garantiamo un prodotto naturale e incontaminato che apporta solo i benefici nutrizionali dell'integrale.

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Giornata mondiale della pasta - Pastificio Liguori

Giornata mondiale della pasta

Il 25 Ottobre è la XXI° Giornata mondiale della pasta (e della dieta mediterranea), il simbolo per eccellenza dell’italian lifestyle. Oltre ad essere una ricorrenza che celebra il grande amore degli italiani (dopo la mamma) è anche un’occasione per sensibilizzare l’opinione pubblica ad adottare uno stile di vita più sano nel rispetto della propria salute e dell’ambiente.
L’iniziativa, senza sorpresa, parte dall’Italia che da sempre detiene il primato della produzione e del consumo di pasta e che, oltretutto, è la culla della dieta mediterranea, che nel 2010 è stata riconosciuta dall’Unesco come Patrimonio dell’Umanità.

Il tema della Giornata mondiale della pasta di quest’anno è molto importante: “Pasta2050” è un’operazione di sensibilizzazione dell’opinione pubblica ad un radicale cambiamento nelle abitudini alimentari in vista ad un aumento della popolazione nei prossimi 30 anni. Durante un incontro denominato “Pasta Camp”un team di sociologi, psicologi, esperti di marketing, produttori e food writer, hanno provato a rispondere al questito “Cosa mangeremo tra 30 anni?. La risposta è di una semplicità disarmante: spaghetti al pomodoro e basilico. Si perché stando ad alcune indagini il piatto simbolo italiano per eccellenza resta il comfort food più amato nella penisola, l’immagine di uno stile di vita, fatto di tradizioni, rispetto per la terra, semplicità e genuinità.
Noi di Liguori non possiamo che sostenere questo impegno con immensa gioia. Perché qui per noi ogni giorno è Pasta Day!


Rigatoni alla boscaiola

Rigatoni alla boscaiola

I rigatoni alla boscaiola sono un primo piatto classico della tradizione italiana, ricco di gusto, perfetto per le temperature autunnali. Ideale la domenica a pranzo, quando si sta in famiglia, è un vero e proprio comfort food, che subito rievoca l’infanzia e le tavolate con i parenti, quelle che sanno di buono, di profumi di cucina e di sorrisi.

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Il consiglio di Liguori

Se volete dare un tocco di sapore in più al vostro piatto aggiungete al sugo circa 100 gr di funghi porcini secchi. Fateli rinvenire in acqua e aggiungeteli al soffritto di aglio, olio e champignon per qualche minuto.

Preparalo anche con

 

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Far trifolare gli champignon in una piccola padella con olio e aglio.
Intanto in un’altra padella alta e larga far soffriggere uno spicchio d’aglio e la cipolla tritata finemente e aggiungere la pancetta tagliata a dadini e i funghi. Aggiungere il sugo di pomodoro ed i piselli, salare e pepare a piacere e far cuocere per circa 15 minuti.

Cuocere i rigatoni Liguori n.46 per 12 minuti, scolare e ripassare per meno di un minuto in padella con il sugo e un cucchiaio di acqua di cottura, a fuoco vivace. Completare con una spolverata di parmigiano e pepe a piacere.


Falsi miti sulla pasta - Pastificio Liguori

I 5 falsi miti sulla pasta

I 5 falsi miti sulla pasta

“La pasta proviene dalla Cina”, “La pasta senza glutine fa ingrassare di meno”: questi sono solo alcuni dei falsi miti che si sentono più spesso sulla pasta. Scopriamoli tutti e facciamo chiarezza su alcune false credenze, ancora difficili da sfatare.

1. La pasta fa ingrassare

Il primo falso mito da sfatare è anche uno dei più grandi: “La pasta fa ingrassare”. Negativo, la pasta in sé per sé non è particolarmente calorica, lo diventa soltanto se abbinata ad un condimento sbagliato. Inoltre, per tenere sotto controllo l’indice glicemico della pasta, basta consumarla “al dente” poiché maggiori sono i tempi di cottura e più alti saranno i livelli di glucosio prodotto.

2. Il tipo di trafila non fa la differenza

Per velocizzare il processo di lavorazione, molte aziende produttrici di pasta stanno prediligendo metodi di trafilatura industriali a dispetto della tradizionale trafilatura al bronzo. Ma la differenza tra le due procedure si avverte! La trafila al teflon rende la pasta molto più liscia e questo fa sì che il sugo venga assorbito con più difficoltà. Risultato? Chiedilo al palato!

3. La pasta è un’invenzione cinese

Eh già, a quanto pare la pasta è di importazione orientale ma non proviene dalla Cina. La sua origine dovrebbe invece essere ricondotta ad un territorio alla valle del fiume Indo che corrisponde orientativamente all’attuale Pakistan. Marco Polo, in ritorno dal suo viaggio in Asia, si fermò in quelle zone, assaggiò per la prima volta un piatto di spaghetti e rimase talmente colpito dalla sua bontà che decise di rendere la pasta famosa nel mondo.

4. L’acqua di cottura della pasta non serve

L’acqua di cottura della pasta può essere riciclata per diversi usi e diventare una risorsa preziosa. Data la sua ricchezza di amido e per il fatto di essere già salata può essere molto utile in cucina come base per brodi e minestre, per ammorbidire un impasto o per lasciare in ammollo i legumi. Ma con un po’ di fantasia in più può addirittura essere utilizzata come rimedio di bellezza: per nutrire i capelli prima dello shampoo oppure per impacchi e pediluvi antinfiammatori.

5. La pasta senza glutine fa ingrassare di meno

Ci piacerebbe potervi dire il contrario, ma non c’è nessuna evidenza a conferma del fatto che la pasta gluten free faccia ingrassare meno di quella di grano. Anzi, da più ricerche è emerso che non c’è alcuna differenza nel contenuto nutrizionale degli alimenti con o senza glutine in termini di macronutrienti e/o di calorie.

 

Ecco la prova che, nella sua semplicità, la pasta continua a riservarci una sorpresa dopo l’altra. Per conoscerla meglio, non resta che tuffarsi in un goloso piatto di bontà allo stato puro!

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I benefici della pasta - Pastificio Liguori

I benefici della pasta

I benefici della pasta

Famosa in tutto il mondo per la sua bontà, la pasta è ricca di proprietà positive per il corpo, la mente e l’umore. In quest’articolo vi sveliamo tutti i benefici della pasta e tanti buoni motivi per mangiarne di più!

È un antistress naturale

La pasta aiuta a rilassarci, diminuendo il nostro livello di stress. Questo alimento infatti favorisce la sintesi della serotonina, il neurotrasmettitore cosiddetto della felicità, responsabile della nostra percezione di benessere. Inoltre la pasta contiene vitamine del gruppo B, soprattutto la vitamina B1, indispensabili per un buon funzionamento del sistema nervoso.

Fa bene al cuore

Un bel piatto di pasta può aiutarci a proteggere il cuore e vivere più a lungo. Contiene poco sodio, per cui non alza troppo i livelli della pressione, e contiene fibre che contrastano le malattie cardiovascolari. Inoltre possiede molte proteine che rinforzano il cuore e migliorano la circolazione senza alzare i livelli di proteina C, collegata invece a malattie cardiache.

Rende più sazi, più a lungo

Mangiando pasta si può controllare il peso corporeo e il senso di sazietà. Questo avviene perché contiene zuccheri complessi, più lenti da assorbire (oltre che indispensabili per sostenere sforzi fisici e mentali). Per questo motivo, accompagnata da un giusto condimento, è molto indicata anche per diete ipocaloriche.

Contrasta il diabete

I piatti a base di pasta aiutano a tenere sotto controllo i livelli di glucosio nel sangue. Per questo, possono aiutare a contrastare il diabete e non vanno assolutamente eliminati dalla propria dieta, come erroneamente si sente spesso dire.

Quindi bando ai sensi di colpa e… a tutta pasta!
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